Mettiamo le mani su PhoneGap 3 - Parte 1

Cosa c’e’ di nuovo

PhoneGap 3 e’ stato aggiornato nel supporto ai vari Sistemi Operativi (Mobile ma anche Desktop), ha una nuova organizzazione della gestione dei plugin, ma una delle caratteristische principali di PhoneGap 3 e’ quella di supportare la nuova CLI (Command Line Interface) ovvero una serie di comandi console per poter lavorare, pacchettizzare, ed eseguire il vostro Progetto.

Questo richiede forse un approccio diverso al progetto PhoneGap, anche perché non e’ piu disponibile fondamentalmente un “pacchetto di binari” da scaricare per la versione 3, come succedeva per le versioni precedenti. Questo nuovo meccanismo a “console” seppur ad un primo approccio sembra complicato, porta una serie di benefici per la gestione del progetto in termini di aggiornabilità di phonegap, dei plugin core che utilizzate, dei plugin di terze parti che includete, ed una integrazione maggiore con il servizio cloud di Adobe per le “build on-line”  (build.phonegap.com)

Storia PhoneGap-Cordova

Iniziamo col chiarire che esiste la CLI PhoneGap e la CLI Cordova e sul sito ogni tano si fa un po’ di confusione perché la guida include le istruzioni CLI Cordova ma alcuni esempi quella PhoneGap: di fatto PhoneGap e’ una distribuzione Adobe del progetto open-source Cordova ospitato su Apache.org (il progetto PhoneGap e’ stato iniziato da Nitobi come progetto open-source, poi Nitobi e’ stata acquisita da Adobe, a seguito di questa acquisizione e’ stata fatta la donazione ad Apache e la Comunità Open-Source del progetto, che e’ stato denominato Cordova ed Adobe continua a distribuire la sua “versione” con il nome PhoneGap)

Di fatto PhoneGap e’ Cordova con qualche strumento\servizio in più.

Ambiente di Lavoro Windows

Per prima cosa quindi prepariamo l’ambiente necessario, per sviluppare per Android su Windows, al momento non ho trovato scritto da nessuna parte di tutti questi requisiti, dalle istruzioni sul sito sembra basti Node.js ma dalle mie prove non e’ affatto così:

  • Ant (versione 1.8.0 o successiva) che viene utilizzato internamente per la compilazione del codice Java
  • Git (io uso git portable) che viene usato da Node.js ed NPM per scaricare
  • Android SDK (se volete sviluppare per Android, oppure SDK della piattaforma su cui volete sviluppare)
  • Java JDK
  • Node.js ed il suo sistema di gestione dei pacchetti NPM (senza installare il pacchetto io uso node.exe ed NPM scaricati manualmente)

Io sono riuscito a preparare tutto l’ambiente di lavoro in modalità “portable”, ovvero copiando il necessario in varie cartelle, e poi configurando un file .bat che imposta opportunamente il PATH di tutti gli strumenti che servono (in particolare continuo ad “estendere” con nuovi strumenti la mia console di lavoro Java di cui ho parlato qui: http://mircoattocchi.blogspot.it/2012/02/console-per-programmatori-java-su.html)

Quando avete opportunamente configurato una Console con tutti questi strumenti siete in grado di eseguire i comandi che trovate sul sito per l’installazione di PhoenGap: http://phonegap.com/install/

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